Vivere con un cane reattivo o ansioso può essere impegnativo. Abbaiare costantemente, comportamenti distruttivi, irrequietezza o reazioni eccessive al mondo circostante quando sono al guinzaglio vengono troppo spesso scambiati per disobbedienza o mancanza di addestramento. In realtà, questi comportamenti sono di solito il sintomo di un disagio emotivo o di un’energia non adeguatamente incanalata. Uno dei modi più efficaci per affrontare questi problemi è coinvolgere il cane in un’attività fisica strutturata.
Il Canicross, che consiste essenzialmente nella corsa campestre insieme al proprio cane collegato a una linea elastica a mani libere, si distingue come una potente valvola di sfogo. Non solo è un ottimo modo per ridurre lo stress e bruciare l’energia in eccesso, ma rafforza anche il legame tra te e il tuo cane.
Cos’è il Canicross?
Il cane indossa un’imbracatura da traino specifica che si collega, tramite una linea elastica, alla cintura del corridore. Sebbene originariamente sviluppato per le razze nordiche da slitta, oggi il Canicross può essere praticato da cani di tutte le razze e corporature.
Oltre agli ovvi benefici fisici, la corsa campestre insieme al proprio cane contribuisce anche al suo benessere mentale, perché:
- Libera l’energia accumulata
- Riduce la frustrazione
- Rafforza la cooperazione e la comunicazione
- Offre una routine prevedibile e strutturata per i cani più sensibili
Per i cani che faticano a gestire l’eccitazione, la reattività al guinzaglio o l’ansia, un’attività chiaramente strutturata può essere davvero trasformativa.
La scienza dietro il Canicross e il comportamento del cane
Esistono numerose ricerche che dimostrano l’impatto positivo che l’esercizio fisico ha sul comportamento dei cani.
Zilocchi et al. (2016) hanno scoperto che i cani che svolgono regolarmente attività fisica mostrano meno comportamenti legati allo stress, come le stereotipie, e presentano una migliore regolazione emotiva. Altri studi suggeriscono che l’allenamento fisico modula i livelli di eccitazione, facilita l’apprendimento e migliora la concentrazione. Le ricerche condotte sui beagle hanno inoltre evidenziato una diminuzione del cortisolo e un miglioramento delle capacità di adattamento dopo la partecipazione a un programma di esercizi. Nei rifugi per animali, le sessioni di attività vengono utilizzate per ridurre la noia e i comportamenti ansiosi, anche se vengono pianificate con attenzione per evitare effetti di rimbalzo.
In breve: offrire ai cani una valvola di sfogo sana per liberare energia li aiuta a diventare più calmi, concentrati e ricettivi all’addestramento.
Come iniziare con il Canicross
Il Canicross può essere uno strumento comportamentale molto efficace, se introdotto correttamente. Inizia con una valutazione accurata della salute del tuo cane, del modo in cui reagisce in diverse situazioni e identifica i fattori scatenanti dei suoi comportamenti problematici. Non avere fretta: due o tre sessioni da 15-20 minuti a settimana sono più che sufficienti all’inizio. Con il tempo potrai aumentare gradualmente la durata e l’intensità fisica di ogni sessione (soprattutto se l’obiettivo non è la performance ma la regolazione emotiva). Ricorda di osservare con attenzione eventuali segnali di affaticamento e non esitare mai ad adattare la corsa: il Canicross deve essere sempre un’esperienza positiva per il tuo cane.
Variare il percorso e il ritmo aiuta a stimolare sia il corpo che la mente e può arricchire l’esperienza per entrambi. Concedere al cane la possibilità di esplorare o annusare, pur restando collegato a te, permette di combinare la stimolazione mentale con lo sforzo fisico, potenziando così gli effetti calmanti.
Tieni un diario per monitorare eventuali cambiamenti comportamentali prima e dopo le sessioni: questo ti aiuterà a misurare i progressi. I miglioramenti di solito diventano evidenti dopo alcune settimane e possono includere: riduzione dell’irrequietezza, maggiore tolleranza alla frustrazione e una migliore capacità di rilassarsi.
Implementare routine e rituali per un allenamento di successo
I rituali che associ all’attività possono avere un ruolo fondamentale nel rinforzare gli effetti positivi del Canicross:
- Un momento di calma prima di uscire aiuta a limitare l’eccitazione iniziale, mentre un riscaldamento graduale prepara il corpo e favorisce un inizio armonioso della sessione.
- Le pause dedicate all’ annusare o al rilassamento, insieme al rinforzo positivo dei comportamenti tranquilli, contribuiscono a promuovere e mantenere l’equilibrio emotivo.
- Dopo la corsa, un defaticamento con una camminata lenta, un po’ d’acqua e magari un gioco basato sull’olfatto aiuteranno il tuo cane a recuperare e a consolidare l’esperienza in modo positivo.
Conclusione:
Il Canicross non è un sostituto del lavoro comportamentale con un professionista qualificato, ma può essere un alleato prezioso per i cani ansiosi o reattivi. Agisce su più livelli, fisico, emotivo e cognitivo, aiutando i cani a liberare energia in modo sano, a sviluppare l’autoregolazione e a favorire la cooperazione con l’essere umano.
Offrendo una valida valvola di sfogo per l’energia, il Canicross promuove uno stato emotivo più stabile e rende il cane più ricettivo all’apprendimento. Con una progressione graduale, un’attenta osservazione e costanza, il Canicross può diventare molto più di uno sport: è la chiave per un cane più felice, calmo ed equilibrato, e per un legame ancora più profondo tra te e il tuo compagno a quattro zampe.
Scritto da Lucie Cherrier, comportamentalista cinofilo
Fonti
Housing and exercise of dogs : effects on behavior, immune function, and cortisol concentration. (1997, 1 octobre). PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9355093/
Protopopova, A., Hauser, H., Goldman, K. J., & Wynne, C. D. (2017). The effects of exercise and calm interactions on in-kennel behavior of shelter dogs. Behavioural Processes, 146, 54‑60. https://doi.org/10.1016/j.beproc.2017.11.013
Wilson, C., Ebbecke, D., Berger, D., & Otto, C. (2023). The Effects of Fitness Training on Working Dog Behavior. Veterinary Clinics Of North America Small Animal Practice, 54(1), 87‑99. https://doi.org/10.1016/j.cvsm.2023.08.005
Zilocchi, M., Tagliavini, Z., Cianni, E., & Gazzano, A. (2016). Effects of physical activity on dog behavior. Dog Behavior, 2(2), 9‑14. https://doi.org/10.4454/db.v2i2.34≠
